Alberga-bici Valle dell'Ofanto

Anno: 2023
Luogo: Provincia di Barletta-Andria-Trani
Committente: Provincia BAT
Incarico: Studio di fattibilità tecnico economica
Categoria: Paesaggi
Team: LSB architetti associati, Ing. A. Magrini, Arch. G. Chiosso, Projema Engineering srl, Enydrion stp srl, Arch. D. Chiummiento
Il progetto presenta due ambiti : “Ambito Invaso del Locone” e “L’ Ambito Canne della Battaglia”

“Ambito Invaso del Locone”
L’analisi del sito, caratterizzato dalla presenza di elementi naturali quali l’acqua, la diga in terra, le rocce e la vegetazione spontanea ha portato ad un approccio rispettoso dell’orografia del luogo in modo organico, prendendo come punto di partenza del progetto le risorse climatiche esistenti, i materiali e gli elementi antropici del luogo. Partendo da queste considerazioni e dalle richieste del bando, si è deciso di demolire gli edifici prefabbricati esistenti, di bassa qualità architettonica e dall’alto impatto visivo, e di prevedere la realizzazione di un nuovo fabbricato caratterizzato dall’utilizzo di elementi non standardizzati e con una migliore integrazione nel territorio. In tal modo si propone un progetto ispirato dalle trame del contesto, in particolare dalle tracce agricole costituite dai muretti a secco in pietra tipici della Puglia, i cosiddetti “pareti” e “parietoni”: veri archetipi del “confine” tra i lotti e con funzione di delimitazione di terreni, pascoli, masserie. Questi muretti rappresentano ancora oggi una tecnica fortemente integrata con l’ambiente e con la tradizione contadina del luogo.

“Ambito Canne della Battaglia”
Si è deciso di procedere al recupero di questo edificio secondo il principio della “conserva- zione attiva” che ha come obiettivo di combinare le peculiarità identitarie e storico-stilistiche con la valorizzazione funzionale. Si è proceduto inoltre ad una “bonifica energetica” e ad una “bonifica strutturale” del manufatto edilizio per l’adeguamento alle normative attuali. Viene mantenuto il tipico colore rosso della Casa Cantoniera che trae forza evocativa dall’identificazione con il sistema ripetitivo consolidato storicamente a livello nazionale. Si valorizza così l’unitarietà del corpo di fabbrica e dei suoi elementi costitutivi e l’integrità architettonica dell’insieme enfatizzando alcuni elementi di facciata (cornici delle finestre, fasce marcapiano, arco,ecc.) e di collegamento con le aree esterne (scale, pavimentazioni, muretti in pietra a secco e nuove strutture leggere per l’ombreggiamento).